GUASTALLA (Reggio Emilia) – Il ruolo delle golene come reale opportunità di rilancio turistico. Da Guastalla è partita la nuova scommessa per valorizzare i territori rivieraschi del Po.
“Le questioni importanti sono due – ha spiegato Ivano Pavesi, assessore a Turismo e Attività produttive del Comune di Guastalla – Capire il ruolo delle golene e capire se possiamo mettere in campo azioni insieme”. La proposta dell’assessore, esperto del Grande Fiume, è stata accolta favorevolmente dai partecipanti all’incontro che si è svolto nell’ex chiesa di San Francesco, rivolto ai portatori di interesse – pubblici e privati – dell’area. “Ci rivolgiamo a coloro che hanno le competenze nel gestire risorse e progetti nell’area della riserva”, ha aggiunto Laura Mosca, della riserva Mab Unesco Po Grande.
L’obiettivo è iniziare a concretizzare la strategia che orienterà il piano d’azione della riserva di biosfera facendo partire le prime azioni pilota. L’accorpamento delle golene, unito a maggiori manutenzioni, sarà determinante per la fruibilità del territorio. Come fondamentale sarà la creazione di percorsi turistici ciclabili e pedonali, la messa in rete dei musei, lo sviluppo di una nuova idea di agricoltura sostenibile.
All’incontro erano presenti non solo sindaci e amministratori dei territori interessati, ma anche rappresentanti dei consorzi di Bonifica, dei gruppi di azione locale, Arpa, musei e di tante realtà culturali che sorgono lungo le rive del Po. “Bisogna valorizzare la connessione dei territori attraverso il fiume con la nautica e con le ciclovie – ha detto Meuccio Berselli, segretario dell’autorità distretto Po – poi dobbiamo sostenere il ruolo delle golene e delle aree arginali ora viste come criticità. Dobbiamo farle diventare un valore, soprattutto per i giovani”.
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