REGGIO EMILIA – Un’intera estate passata letteralmente “al tavolo delle trattative” per essere il più pronti possibile per l’inizio del nuovo anno scolastico, il terzo ormai a braccetto col Coronavirus.
Il bilancio di questo grande lavoro svolto dalla Provincia di Reggio è di 22 incontri con i dirigenti scolastici, altri con Agenzia mobilità e Seta sul tema dei trasporti, il tutto sotto il coordinamento della Prefettura; poi, sopralluoghi in tutte le 64 sedi dei 21 istituti di città e provincia e un investimento di oltre 4,5 milioni di euro per assicurare, in sicurezza e in presenza, la ripartenza che scatterà dal prossimo lunedì 13 settembre per migliaia di docenti e 22.900 ragazzi suddivisi in 1.005 classi (26 in più rispetto all’anno scorso).
Un impegno, quello di Palazzo Allende, che unito agli oltre 41 milioni di altri interventi e cantieri in corso, porta a quasi 46 milioni di euro lo sforzo economico complessivo della Provincia, grazie anche agli oltre 38 milioni di finanziamenti del Miur, mutui Bei e Fondo sviluppo e coesione (Fsc).

I protagonisti della conferenza stampa in Provincia
A pochi giorni dal suono della campanella, il punto sulla situazione è stato fatto questa mattina in corso Garibaldi alla presenza della vicepresidente, con delega all’Istruzione, Ilenia Malavasi, insieme al dirigente Daniele Pecorini, al dirigente dell’Ufficio scolastico regionale Paolo Bernardi e a Sonia Ruozzi del “Pascal” a nome della rete provinciale dei dirigenti scolastici degli istituti superiori. “Sei – ha spiegato la Malavasi – i fronti sui quali la Provincia è stata principalmente impegnata: interventi di edilizia leggera per garantire il distanziamento nelle aule ed evitare assembramenti in entrata-uscita, ricerca di locali esterni in affitto, potenziamento connettività e sistemi telefonici, individuazione di spazi esterni per l’attività motoria, acquisto di arredi, trasporto scolastico”.
Proprio per quanto riguarda il trasporto scolastico, “d’intesa con Agenzia mobilità – ha aggiunto la Malavasi – dal 13 settembre saranno operativi 42 bus in più e altri 4 potranno essere attivati in caso di necessità, nonché 37 operatori anti-assembramento che, alle principali fermate, garantiranno sicurezza e rispetto delle regole per un spesa, a carico della Provincia, che solo da qui a fine anno ammonta a 250mila euro”. Sarà inoltre riproposta nelle scuole e sui bus, in collaborazione con Ufficio scolastico e Seta, la campagna informativa sul corretto utilizzo del trasporto pubblico ed è stata completata l’installazione su tutta la flotta urbana del nuovo sistema di videosorveglianza che consentirà, tra l’altro, di avere dati in tempo reale sulla capienza dei mezzi anche attraverso le app Seta e Roger.
Servizio Tg di Andrea Bassi

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