SCANDIANO (Reggio Emilia) – Dopo aver urtato un ciclista, causandone la rovinosa caduta, non si è fermata subito a prestargli soccorso. Poi, probabilmente resasi conto delle conseguenze che avrebbe comportato tale gesto, è tornata indietro dopo 20 minuti. Una ventisettenne è comunque stata denunciata per lesioni e omissione di soccorso.
La ragazza è tornata sul posto dopo circa 20 minuti, quando era già presente il personale sanitario e l’ambulanza che erano stati allertati da un altro automobilista, che aveva assistito alla scena ed attivato immediatamente i soccorsi. Ad effettuare gli accertamenti del caso sono stati i Carabinieri della Stazione di Campagnola Emilia.
Ad avere la peggio è stato un ciclista 56enne mentre si trovava in una stretta strada collinare in territorio Scandianese, che è stato urtato dallo specchietto laterale sinistro dell’auto condotta dalla ragazza che proveniva dalla direzione di marcia opposta. A seguito dell’urto l’uomo è uscito di strada e dopo un volo di una decina di metri ha sbattuto la testa batteva finendo in una siepe, mentre la ragazza ha proseguito la sua marcia, non fermandosi immediatamente a prestare soccorso. Il ciclista è stato ricoverato e poi dimesso dopo qualche giorno con diagnosi di trauma cranico commotivo e frattura della clavicola sinistra. giudicato poi guaribile giorni 30. Il ciclista si è poi recato alla stazione dei carabinieri di Campagnola Emilia, dove risiede, per denunciare l’episodio e dare il via alle indagini, culminate a loro volta con la denuncia nei confronti della giovane autista.