SANT’ILARIO D’ENZA (Reggio Emilia) – L’assemblea degli azionisti di Interpump ha approvato il bilancio 2021. Le vendite nette sono state pari a 1.604,3 milioni di euro, in crescita del 23,9% rispetto ai 1.294,4 milioni di euro del precedente esercizio.
Nel dettaglio delle divisioni operative del Gruppo, la divisione Olio ha registrato una crescita del 28,6% mentre la divisione Acqua del 13,9%.
Il margine operativo lordo (Ebitda è stato pari a 379,8 milioni di euro, in crescita del 29,1% rispetto ai 294,1 milioni di euro dell’esercizio 2020 con una incidenza sulle vendite che è stata pari a 23,7% rispetto al 22,7% registrato nel precedente esercizio.
L’utile netto consolidato dell’esercizio è stato pari a 198,6 milioni di euro, in aumento del 14,6% rispetto ai 173,3 milioni del 2020. Tale valore sconta sia l’effetto dell’adeguamento del valore delle put option sulle quote di minoranza di società controllatesia il prudenziale parziale storno, effettuato a valle della modifica legislativa approvata il 23 dicembre 2021, degli effetti degli stanziamenti delle imposte differite attive legate all’affrancamento dell’avviamento della Capogruppo e alla rivalutazione dei marchi.
Sterilizzando tali eventi straordinari, l’utile netto normalizzato consolidato del Gruppo dell’esercizio è pari a 216,4 milioni di euro, in crescita del 47,5% rispetto ai 146,7 milioni di euro del 2020.La liquidità netta generata dalla gestione reddituale è stata di 317,8 milioni di euro, in crescita del 38,0% rispetto ai 228,6 milioni di euro nel 2020; il free cash flow è stato di 133,8 milioni di euro (a 203,8 milioni di euro nel 2020). Il calo è legato ai maggiori investimenti e all’incremento del capitale circolante a seguito della forte crescita del fatturato.
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2021 è pari a 494,9 milioni di euro rispetto ai 269,5 milioni di euro al 31 dicembre 2020: tale incremento è prevalentemente legato alle acquisizioni effettuate nel 2021 – White Drive e Berma – che hanno comportato una variazione pari a 321,4 milioni di euro; sono stati inoltre pagati dividendi per 29,5 milioni di euro e acquistate azioni proprie per 22,4 milioni di euro.
Al 31 dicembre 2021 il Gruppo aveva inoltre impegni per acquisizione di partecipazioni in società controllate valutati complessivamente 77,8 milioni di euro (62,7 milioni di euro al 31 dicembre 2020).
L’Assemblea ha deliberato di destinare agli azionisti un dividendo pari a 0,28 euro per azione (0,26 euro nell’esercizio precedente) al lordo delle ritenute di legge. Il dividendo andrà in pagamento il prossimo 25 maggio 2022, con data stacco della cedola n° 29 il 23 maggio 2022 (record date 24 maggio 2022).