REGGIO EMILIA – Chiude con 13000 presenze, tutti gli eventi sold out e appuntamento confermato per il 2026 la quinta edizione di Internazionale Kids a Reggio Emilia, il primo festival italiano di giornalismo per bambine e bambini. Organizzata dall’omonimo mensile che porta in Italia il meglio della stampa straniera per lettrici e lettori tra i 7 e i 13 anni e dal Comune di Reggio, la manifestazione ha trasformato per tre giorni la provincia emiliana in un laboratorio di idee, conoscenze e scoperte.
“Anche quest’anno il festival ha regalato un fine settimana originale, divertente, creativo e di straordinaria qualità educativa a bambine e bambini, ragazze e ragazzi della nostra città – ha detto il sindaco Marco Massari – Un evento che ogni anno porta a Reggio centinaia di famiglie, attirate da un programma che parla di diritti, di ambiente, di pace, solidarietà, creatività. L’intenzione dell’amministrazione è naturalmente quella di confermare il festival anche nei prossimi anni cercando di ancorarlo ancora di più e ancora meglio all’attività scolastica della nostra città”.
“Un’edizione meravigliosa che, ancora una volta, ha saputo creare un dialogo intergenerazionale sui temi del mondo di oggi. È stato bellissimo vedere bambine e bambini, ma anche adolescenti, genitori e nonni assistere agli incontri con la stessa attenzione, la stessa curiosità, la stessa voglia di capire cosa stia succedendo per costruire insieme una realtà migliore, più inclusiva per tutti – ha commentato Martina Recchiuti, caporedattrice del mensile Internazionale Kids che, insieme a Alberto Emiletti, Luisa Ciffolilli e Gea Polimeni, lavora al programma e alla direzione artistica del festival – Non possiamo che ringraziare la città che anche quest’anno ha saputo accoglierci nei suoi luoghi meravigliosi facendoci sentire a casa”.
Più di 70 incontri e 24 laboratori completamente gratuiti. Tanti i temi che Internazionale Kids a Reggio Emilia ha portato al suo pubblico: dalla guerrilla gardening alla potenza della scrittura a mano, da quello che succede in Siria all’educazione all’affettività sentimentale e all’altro. E poi incontri, dibattiti su foreste, ghiacciai, famiglie, poesia, k-pop, i mestieri di musei e teatri e anche una rassegna di documentari internazionali per ragazze e ragazzi, per la prima volta al festival. Silvia Vecchini e Sualzo, autori di Carlotta superflash, il fumetto originale che esce a puntate su Internazionale Kids, la storica Vanessa Roghi, la filosofa Maura Gancitano, il velista Ambrogio Beccaria, il giornalista Alberto Puliafito, l’illustratore norvegese Øyvind Torseter, e gran finale con la cantante e regista Margherita Vicario, che ha appena vinto il David di Donatello sono solo alcuni dei quasi 60 ospiti che, insieme alla redazione di Internazionale Kids, hanno animato il festival. Ma non è tutto. Giovani e adulti durante Internazionale Kids a Reggio Emilia si sono sfidati a ping pong e biliardino, a scacchi e dama, hanno giocato con rompicapo in legno e costruito trottole. Punto di ritrovo insostituibile per giocare a rugby, leggere e stare a piedi scalzi, il prato steso per l’occasione nel cuore della città, in piazza Martiri.