QUATTRO CASTELLA (Reggio Emilia) – Dopo aver sottoscritto un contratto di affitto con il proprietario di casa, un 52enne residente in paese, ha pagato un anticipo della prima mensilità – 400 euro – L’arrivo dell’emergenza dovuta al Coronavirus ha però fatto slittare l’uscita dei precedenti inquilini, con slittamento del suo ingresso all’1 luglio scorso.
A fine giugno le parti si sono nuovamente incontrate in agenzia per la sottoscrizione del contratto definitivo. Quel giorno l’affittuario ha versato al proprietario altri 1.200 euro come deposito cauzionale, ricevendo un mazzo di chiavi con impegno, da parte del padrone di casa, di consegnare il secondo mazzo che aveva dimenticato.
Nei giorni successivi, però, l’atteggiamento del proprietario è cambiato, diventando ostile. Ipotizzando l’irregolarità del contratto sottoscritto, ha chiesto di rivolgersi a un’altra agenzia oltre a pretendere la restituzione delle chiavi. L’affittuario, accondiscendendo alla richiesta, ha a sua volta richiesto la restituzione dei 1.600 euro precedentemente versati, ricevendo un secco “no” come risposta.
Recandosi presso l’abitazione presa in affitto, ha poi dovuto fare i conti con un altro problema: il proprietario aveva fatto cambiare la serratura, lasciandolo fuori casa. Materializzato di essere rimasto vittima di un raggiro la vittima, un 34enne residente a Reggio Emilia, si è rivolto ai carabinieri che hanno svolto le indagini e denunciato il 52enne per truffa.











