REGGIO EMILIA – L’Emilia Romagna adotterà nelle prossime settimane il nuovo piano per la qualità dell’aria. E’ auspicabile che recepisca le recenti disposizioni che la Commissione europea ha emanato affinché si arrivi nel 2050 alle emissioni zero delle polveri fini. Alcune misure chiariscono che già nel 2030 si dovrà arrivare ad una drastica riduzione di pm10 e pm2,5. Con i nuovi parametri, già tra due mesi, Reggio supererebbe tutti i limiti a dimostrazione che la qualità dell’aria nella nostra città e in molte parti della nostra provincia è pessima. Non soltanto la città, ma anche la zona di Castellarano e quella di Guastalla risultano fortemente inquinate. Soltanto la stazione di rilevamento di Febbio fornisce numeri che rientrano nelle nuove soglie. Per ciò che riguarda le Pm10, nell’ultimo anno, il vecchio limite di 50 microgrammi per metro cubo, è stato superato a Reggio in 54 giorni secondo il rilevamento posto in viale Timavo, ben 19 giorni in più rispetto al consentito. Per ciò che concerne le pm2,5 la situazione peggiore è stata rilevata nell’ultime mese a Castellarano dove si sono toccate punte di 65 microgrammi per metro cubo con una media di 25 . Con i nuovi parametri, se i dati permarranno quelli attuali , in tutta l’Emilia Romagna ben 26 centraline su 43 porterebbero alla luce numeri fuorilegge. Considerando l’obiettivo di applicare la soglia di concentrazione annuale di 10 microgrammi per metro cubo rispetto al valore degli ultimi 12 mesi, è necessaria una riduzione media nella nostra provincia del 50 per cento delle emissioni per rientrare nei parametri di qualità dell’aria previsti per il 2030. In Emilia Romagna, soltanto le province di Bologna e di Modena, sono messe peggio di Reggio in termini assoluti ma in base alla popolazione, il nostro è il territorio maggiormente in sofferenza.
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18 dicembre 2022Con le nuove disposizioni previste dalla Commissione europea, nei prossimi anni sarà necessario un taglio di quasi il 60% delle emissioni di polveri fini. In Regione soltanto bolognesi e modenesi vivono in ambienti più inquinati











