Il Comune capoluogo candida il nido Rodari di via Cecati come una delle due strutture per piccolissimi in cui dal prossimo anno scolastico verrà sperimentato l’insegnamento dell’inglese attraverso le sonorità della lingua. Il progetto si chiama infatti ‘Sentire l’inglese’: la Regione ha deciso di introdurlo in due istituti 0-6 anni per ognuno dei 38 distretti dell’Emilia-Romagna.
L’assessore Raffaella Curioni quindi, oltre alla scelta caduta sul Rodari, che ospita una sessantina di bimbi tra i 6 e i 36 mesi, sta valutando assieme agli altri comuni del distretto di Reggio quale seconda scuola indicare: “Crediamo che questa sia la direzione giusta per continuare a fare in modo che le nostre scuole siano luoghi in cui l’esperienza multiculturale, e di conoscenza di altre realtà, altri mondi e altre culture, vada avanti. Crediamo che quello della lingua inglese sia un percorso che agevola questa necessaria valorizzazione anche della multiculturalità delle nostre scuole”.
Inoltre, Curioni mette il Reggio Approach a disposizione della Regione, visto che nel comune capoluogo da diversi anni un nido ha introdotto l’insegnamento dell’inglese ai piccolissimi: è il Totem, dove dal 2010 circa 70 bimbi, suddivisi in tre sezioni, affrontano i fonemi della lingua: “Credo che la nostra esperienza, la nostra competenza ormai decennale sul tema delle scuole d’infanzia e in particolare su questo progetto possa essere utile anche per fare in modo che si parta da una sperimentazione ma poi con una diffusione in tutte le scuole della città”.
Inglese al nido, Reggio Emilia candida il Rodari. VIDEO
14 agosto 2021La struttura di via Cecati scelta per la sperimentazione che sarà introdotta dalla Regione il prossimo anno. Un progetto simile era già stato avviato negli anni scorsi al Totem. L’assessore comunale Curioni: “Mettiamo a disposizione la nostra competenza decennale”