REGGIO EMILIA – Un balzo in avanti di otto posizioni rispetto allo scorso anno, che piazza la provincia di Reggio Emilia al ventesimo posto nella classifica della qualità della vita stilata dal Sole 24 Ore. In vetta troviamo Trento, seguita da Bolzano e Udine. Poi via via ci sono tutte le 107 province italiane. Crotone, Siracusa e Reggio Calabria occupano invece le ultime tre posizioni.
L’indagine promossa dal principale quotidiano economico italiano ha preso in esame 90 indicatori, forniti da istituzioni e centri di ricerca, alcuni aggiornati al 2025, riuniti in sei macro-ambiti. La fotografia del nostro territorio mostra valori molto alti in due settori: per ricchezza Reggio è salita al quarto posto in Italia, dopo Milano, Bolzano e Modena, nella classifica che prende in considerazione parametri quali i consumi, la retribuzione media annua dei lavoratori dipendenti, la percentuale di famiglie con Isee basso sul totale; il nostro territorio occupa poi il sesto posto nell’ambito “Demografia e salute”, caratterizzato dai parametri legati all’istruzione, alla sanità e alla socialità.
Il nostro territorio è 27° nel settore Affari e lavoro. Ad abbassare la media ci sono gli indicatori relativi all’ambiente e alla sostenibilità: Reggio si è 42esima in Italia, pur piazzandosi al quinto posto a livello nazionale per raccolta differenziata. Il punteggio più basso arriva dall’ambito della cultura e del tempo libero: pur essendo salita di 12 posizioni, la nostra provincia si ferma al 59esimo posto in Italia, per, tra gli altri, patrimonio museale, indice di sportività, offerta culturale. Infine la sicurezza, altro settore che abbassa la media. Gli indicatori, come il totale dei delitti denunciati, i danneggiamenti, gli incidenti stradali, furti e rapine collocano Reggio al 57esimo posto in Italia: rispetto allo scorso anno sono state perse 36 posizioni.
Reggio Emilia Il Sole 24 Ore indice criminalità













