REGGIO EMILIA – Anche nella nostra città, come in tutta Italia, Cgil, Cisl e Uil si sono mobilitati in mattinata sui temi della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Una campagna dal titolo “fermiamo la strage sui luoghi di lavoro”, iniziata lo scorso 12 maggio e proseguita con un ciclo di assemblee di lavoratori e lavoratrici che ha fatto tappa oggi davanti alla prefettura, dove sindacati e lavoratori si sono riuniti in presidio e una delegazione di sindacalisti è stata ricevuta dal prefetto Iolanda Rolli.
“Preoccupanti i dati del primo trimestre 2021 – hanno detto le sigle sociali – con un incremento di infortuni mortali del 11% nel nostro Paese. Inoltre, tra il 2019 e il 2020 nella nostra regione e nella nostra provincia gli infortuni mortali non sono diminuiti nonostante un calo degli occupati di 43mila unità in Emilia Romagna e 9mila unità a Reggio Emilia”.
La ripartenza delle attività produttive ha riportato il tema della salute e sicurezza in primo piano: “L’Italia è tra i pochissimi paesi dell’Ue privi di una strategia nazionale per la salute e sicurezza sul lavoro – hanno rimarcato i segretari provinciali – È fondamentale che le istituzioni agiscano in stretta collaborazione con i corpi intermedi, a partire dal sindacato confederale, valorizzando i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza aziendali e territoriali e gli organismi paritetici. Da questo punto di vista, riteniamo che l’esperienza dei protocolli e comitati Covid 19 avviata nelle aziende e nei territori possa rivelarsi preziosa per un nuovo piano di prevenzione degli infortuni e tutela della salute”.
“Sappiamo che la regolarità contrattuale fornisce qualche garanzia in più al lavoratore sul rispetto delle norme per la salute. Al contrario, la vulnerabilità economica e la debolezza contrattuale sono fattori che più influiscono sul rischio di infortunarsi o ammalarsi e che – hanno concluso i sindacalisti – riguardano soprattutto i lavoratori precari, gli stranieri e le donne”.
Servizio Tg di Andrea Bassi
Reggio Emilia prefettura reggio emilia sindacati incidenti sul lavoro











