CAMPEGINE (Reggio Emilia) – Dev’essere inflitta la pena più dura che esista. E’ lo sfogo di Rashid, il fratello maggiore di Hicham Outtas rimasto vittima di una fatalità che poteva e doveva essere evitata. Lo incontriamo a Cadé, a un passo dalla casa di famiglia, ma non vuole comparire in video. Hicham aveva cinque anni in meno di lui.
La generosità che distingueva il suo carattere è testimoniata da Valentino Manca, l’allenatore di pugilato che lo aveva portato a conquistare importanti riconoscimenti. Allo storico allenatore della Reggiana Boxe, Hicham aveva manifestato il desiderio di tornare sul ring.
Un appassionato di calcio era invece Anuar Mastaki, l’altra giovane vita spezzata dall’incidente. Anche i suoi genitori e fratelli non si danno pace e chiedono giustizia. Fabio Mattioli è l’allenatore con cui Anuar aveva cominciato a giocare tra gli esordienti della Reggio Calcio, società che ha voluto esprimere vicinanza ai famigliari del ragazzo.
Verosimilmente, martedì, con rito islamico, verrà celebrata una cerimonia nella moschea di via Gioia al termine della quale ci sarà la sepoltura al cimitero di Coviolo.
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