REGGIO EMILIA – L’assessore comunale alla Legalità, Nicola Tria, avvocato penalista del foro reggiano, ha rinunciato alla difesa di uno degli indagati nell’inchiesta della Procura reggiana sui presunti appalti pilotati in Comune. La decisione è giunta nella serata di ieri.
“Ancorché io ritenga, come già dichiarato, che allo stato non sussista alcuna incompatibilità tra il mandato difensivo conferitomi nel giugno 2019 e il mio attuale ruolo istituzionale – le sue parole – ho deciso, in piena intesa con il mio assistito Matteo Fortelli e con il collega Stagnini, di rimettere il mandato difensivo. Mi trovo costretto ad anticipare, per il rispetto che nutro verso la mia professione e altresì verso l’istituzione cui appartengo, determinazioni che avrei voluto eventualmente assumere dopo una più ponderata e meditata valutazione, ma sono consapevole che il clima creatosi in questi giorni rischierebbe di pregiudicare la serenità del mio assistito e altresì del sottoscritto nello svolgimento dell’incarico professionale”.
Reggio Emilia comune reggio emilia Nicola Tria inchiesta appalti in Comune appalti pilotati