Aggiornamento 2 febbraio 2023
Scarcerato l’ex consigliere comunale Carmine De Lucia: “Non esistono legami con la Camorra”. VIDEO
REGGIO EMILIA – Coinvolge anche Reggio Emilia un’operazione antimafia scattata questa mattina in Campania. Al centro personaggi di spicco della camorra ma non solo. Sei gli arresti, tra cui Carmine De Lucia, ex consigliere comunale in sala del Tricolore.
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L’indagine, condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, ruota attorno a una serie di illeciti riguardanti l’assegnazione di loculi del cimitero di Santa Maria a Vico, in provincia di Caserta. In manette sono finiti sia criminali conclamati, contigui al clan camorristico denominato ‘Massaro’, che un esponente politico: l’attuale vice presidente della provincia di Caserta, Pasquale Crisci. Pesanti i reati contestati, a partire da quello di associazione a delinquere di stampo mafioso.
Tra gli arrestati, l’unico residente fuori dalla Campania, portato in carcere come tutti gli altri, c’è anche Carmine De Lucia, 55 anni, ex consigliere in Sala del Tricolore. Il suo primo mandato risale al 2004, quando fu eletto nelle fila della lista civica di Carlo Baldi. Nel 2009 invece fu eletto come rappresentante del Pd.
Secondo quanto ricostruito, a De Lucia sono stati intestati 16 loculi del cimitero teatro delle presunte compravendite di spazi sepolcrali.
L’arresto di Carmine De Lucia, il difensore: “Estraneo alle accuse di Camorra”. VIDEO
Sotto la lente degli inquirenti, in particolare, una cappella privata che, attraverso pressioni intimidatorie, gli affiliati al clan avevano estorto al legittimo proprietario, ovvero al titolorale dell’azienda realizzatrice dell’ampliamento dello stesso camposanto.
Di circa 44mila euro il valore dell’edicola funeraria in questione. L’obiettivo degli indagati sarebbe stato quello di vendere a prezzi gonfiati i loculi. Le porte del carcere si sono chiuse anche per un dipendente comunale e per un imprenditore.
Carmine De Lucia, dopo avere lavorato per diversi anni come impiegato di Unicredit, da circa tre svolge l’attività in città di insegnante di scuola elementare. Cominciate quattro anni fa, le attività investigative si sono basate principalmente su intercettazioni sia telefoniche che ambientali.
L’attuale consigliere comunale Dario De Lucia: “Nessuna parentela”
Per chiarezza e trasparenza, non ho nessun rapporto di parentela o conoscenza diretta con l’arrestato. Spero che nessuno abbia neanche lontanamente pensato di associare me alle parole mafia, corruzione e cimiteri perché farebbe ridere anche solo pensarlo.
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