BIBBIANO (Reggio Emilia) – “Ho fatto quello che mi chiedeva di fare l’istituzione“. Lo dice Federica Anghinolfi ai microfoni di Fuori dal Coro, settimanale di Rete4. L’inchiesta sui presunti affidi illeciti in val d’Enza tra i temi al centro dell’ultima puntata, con in esclusiva le parole, le prime pubbliche, di quella che gli inquirenti ritengono uno dei vertici del gruppo di 26 indagati che a vario titolo sono accusati di aver contribuito all’allontanamento ingiustificato di sei minori dalle proprie famiglie. La Anghinolfi, insomma, scarica la responsabilità su altri, ma non fa nomi. Va detto che nessuno degli indagati è accusato dalla Procura di avere ordinato alla ex responsabile del servizio minori di commettere dei reati.
Anghinolfi poi risponde così alle dichiarazioni di alcuni operatori sociali che hanno parlato di pressioni da parte sua per scrivere cose non verificate nei report sui casi in carico ai servizi sociali, ad esempio sullo stato delle abitazioni delle famiglie o su presunti maltrattamenti subiti dai minori: “Potevano segnalare all’ordine, al sindacato”.
Da parte sua, in questa sede, nessuna riflessione su ciò che non ha funzionato. E nemmeno risposte precise – anche se non ci sono state vere e proprie domande sui capi d’imputazione – sui fatti che la magistratura le contesta.
Inchiesta affidi, Anghinolfi: “Ho fatto quello che mi chiedeva l’istituzione”. VIDEO
22 gennaio 2020Ma nessuno degli indagati è accusato dalla Procura di avere ordinato alla ex responsabile del servizio minori di commettere eventuali reati