REGGIO EMILIA – I rilievi di Arpae sulla qualità dell’aria in seguito all’incendio che ha distrutto gli stabilimenti di Inalca e Quanta, in via Due Canali, hanno escluso inquinanti. Ad affermalo, in una nota congiunta, la stessa Arpae, il Comune di Reggio e l’Ausl. Parlano di “invariata qualità dell’aria”.
I tecnici hanno però mappato i residui caduti a terra. “I campionamenti fino ad oggi avevano sempre dato esito negativo, questa mattina sono stati individuati alcuni elementi in prossimità all’area dell’incendio che sottoposti ad analisi hanno rivelato essere frammenti solidi di cemento-amianto, non sbriciolati e senza filamenti”.
Per questo motivo per precauzione e per consentire una rapida (e già pianificata) bonifica, il Comune ha emesso una ordinanza di chiusura del Parco della Resistenza e del relativo tratto di ciclabile che lo attraversa.
“Il consiglio per tutte e tutti i cittadini, in caso di ritrovamento di residui solidi nelle aree limitrofe all’incendio è di astenersi dal toccarli o raccoglierli ed effettuare immediatamente la segnalazione puntuale chiamando il numero 0522-4000 – si legge nella nota – Considerata l’assenza di amianto nell’aria, come emerso dai monitoraggi effettuati da Arpae, e la pioggia caduta nelle ultime ore, Ausl non ritiene ci siano le condizioni necessarie ad un’ordinanza di allontanamento dalle abitazioni presenti nell’area dell’incendio”.
Sul luogo dell’incendio continuano ad operare 3 squadre dei vigili del fuoco per monitorare e tenere sotto controllo la situazione. La struttura è collassata e presenta troppi rischi per l’ingresso degli operatori, per cui l’obiettivo, al momento, è raffreddare le lamiere con acqua e schiumogeni in modo che non si raggiungano le temperature di combustione riaccendendo focolai come avvenuto ieri sera. Un lavoro incessante, che durerà ancora per alcuni giorni.
Per queste ragioni, in generale, le autorità raccomandano di:
– tenere chiuse le finestre
– non soffermarsi in prossimità della zona dell’incendio
– rispettare le ordinanze di chiusura del parco
Le modifiche alla viabilità
Per quanto riguarda le operazioni di bonifica dell’area, il Comune di Reggio Emilia emette un’ordinanza urgente per consentire il passaggio di operatori e mezzi, a partire dalla mattinata di sabato 15 febbraio.
• Nelle aree cortilive dei condomini di Via Due Canali (in prossimità dell’area interessata all’incendio)
• Nelle aree cortilive di via Cisalpina (in prossimità dell’area interessata all’incendio)
• Nelle aree cortilive di via Fogliani (in prossimità dell’area interessata all’incendio)
È inoltre prevista la chiusura del Parco della Resistenza e della relativa ciclabile che lo attraversa dove le operazioni di bonifica seguiranno le precedenti.
La relazione diffusa Arpae integrale con le rilevazioni
Sono disponibili i primi esiti delle analisi relative alla qualità dell’aria effettuate da Arpae in relazione all’incendio che si è sviluppato martedì 11 febbraio nell’impianto di lavorazione carni dell’azienda Inalca di Via Due Canali 13 a Reggio Emilia, coinvolgendo anche l’area della ditta Quanta Stock&Go. L’incendio, iniziato intorno alle 1.30 circa di martedì mattina, a tutt’oggi non risulta ancora spento.
I campionamenti che si continuano a effettuare dalla mattina di martedì servono a monitorare la qualità dell’aria nelle postazioni individuate come potenzialmente interessate dalla ricaduta dei fumi dell’incendio, da analizzare poi nel laboratorio di Arpae. I primi dati, riferiti ai campioni prelevati a partire dalla mattina di martedì 11 febbraio e nei due giorni successivi, evidenziano un impatto limitato in tutte le postazioni indagate.
Le prime misure istantanee sono state effettuate nel corso dell’emergenza e hanno riguardato le aldeidi che si formano più frequentemente a seguito di combustioni incontrollate, formaldeide ed acrilaldeide (acroleina), che sono tuttavia rimaste sotto al limite di rilevabilità dello strumento. Per il posizionamento dei punti di campionamento sono state consultate le previsioni meteo nell’area (direzione ed intensità venti) per le successive 24-48 ore.
Nelle immediate circostanze dell’area interessata, intorno allo stabilimento in tutte le direzioni, sono stati prelevati campioni di aria ambiente mediante campionatore a sacche. I campioni di aria così prelevati sono stati inviati al Laboratorio multisito di Arpae per la ricerca quali-quantitativa dei composti organici volatili (Cov). Nella tabella sottostante sono riportati i valori riscontrati, nella quasi totalità inferiori ai limiti di rilevabilità strumentali.
Il metilmetacrilato (MMA) è un importante intermedio chimico dal quale, per polimerizzazione, si ottiene una resina termoplastica (PMMA) utilizzata ampiamente sia in ambito civile che produttivo, per es. in edilizia nella realizzazione di lastre per serramenti, lucernari e vetrate. Per il metilmetacrilato non sono reperibili limiti o linee guida relativi alle concentrazioni in aria ambiente. Si possono prendere a riferimento i limiti di esposizione per i lavoratori, Twa relativo ad una esposizione professionale di 8 ore, Stel relativo a una esposizione di 15 minuti. Il valore rilevato (15 µg/m³) è ampiamente inferiore a entrambi.
La soglia olfattiva del metilmetacrilato è piuttosto bassa, dell’ordine di 200 µg/m³ (0,049 ppm), è pertanto probabile che gli odori acri percepibili a ondate durante l’evolversi dell’incendio siano da ricondursi ad una miscela di sostanze organiche volatili tra le quali anche il metilmetacrilato.
Ad integrazione di queste misure di breve durata, per seguire l’evoluzione dell’evento fino ad oltre alla sua completa risoluzione, sono stati individuati quattro punti in cui effettuare monitoraggi di più lunga durata tramite campionatori passivi (Radiello) per la misurazione di composti organici volatili (Cov). Un quinto radiello è stato posizionato al parco San Lazzaro per avere un dato di confronto lontano dall’incendio.
Anche con questa modalità di campionamento, i valori riscontrati (vedi tabella sotto) sono risultati inferiori ai limiti di rilevabilità strumentali in tutti i punti.
In ultimo, per l’informazione relativa ad una probabile presenza di una copertura in cemento-amianto, operatori dei Servizi di prevenzione dell’Ausl di Reggio Emilia hanno condotto un monitoraggio della qualità dell’aria presso i seguenti siti: villa Erica Casa di Riposo in via Samoggia 38, scuola dell’infanzia Girotondo via Allende 1.
Le polveri del filtro utilizzato per il prelievo sono state sottoposte ad analisi nella giornata odierna (14 febbraio) da parte del Laboratorio multisito Arpae. Tali analisi hanno dato esito negativo: amianto non rilevato.
Nei prossimi giorni saranno disponibili i risultati delle analisi dei campioni prelevati tramite campionatori ad alto volume per la ricerca di microinquinanti organici.
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