REGGIO EMILIA – Il forte vento che si è alzato nei giorni scorsi e ha sferzato città e provincia ha nuovamente fatto comparire frammenti di cemento amianto nell’area attigua allo stabilimento Inalca andato a fuoco lo scorso inverno.
L’amministrazione comunale già a febbraio aveva intimato all’azienda di rimuovere tutto il particolato inquinante derivato dall’incendio. Dopo le operazioni di bonifica realizzate nei mesi scorsi (in alto nella foto), la ditta non ha però continuato a ottemperare alle ordinanze, rispetto alle recenti richieste pervenute dal Comune. Pertanto, stamane su proposta dell’assessora con delega alla Protezione civile, Carlotta Bonvicini, la giunta ha deliberato di prelevare 30.500 euro dal fondo di riserva e destinare tali risorse alle operazioni di bonifica. L’intervento, come previsto dalla normativa, andrà addebitato alla stessa Inalca. Si tratta comunque di piccoli interventi circoscritti, che prenderanno il via all’inizio della prossima settimana.
È invece conclusa la rimozione dei residui organici all’interno dell’area, responsabili dei recenti miasmi e disagi alla popolazione.