REGGIO EMILIA – E’ iniziata dalle prime ore della mattina la bonifica dell’area attorno all’impianto di lavorazione carni dell’azienda Inalca di Via Due Canali a Reggio e della ditta Quanta Stock&Go, dopo il maxi incendio scoppiato all’1.30 nella notte tra lunedì e martedì e che a tutt’oggi sta impegnando i vigili del fuoco.
Uno degli aspetti che preoccupano maggioramente residenti e cittadini è legato all’impatto ambientale e all’odore acre che permane sulla zona. La ricognizione svolta dai tecnici Iren ha portato a recuperare alcuni frammenti a terra provenienti dalle coperture dello stabilimento Inalca. Si tratta di pezzi di cemento-amianto, viene spiegato nella relazione tecnica sulle analisi del Laboratorio multisito Arpae.
I frammenti tra 1 e 5 cm sono rimasti integri, un’impresa specializzata è stata incaricata della raccolta nella zona residenziale e nell’adiacente Parco della Resistenza che è stato chiuso al pubblico. Le operazioni comprendono il lavaggio delle strade tramite grossi getti d’acqua.
Esclusa invece la presenza di amianto dalle lamine cadute al suolo. Sei i campioni prelevati, in via Gutemberg nei pressi del Liceo Moro, in via Samoggia, in via Boninsegna e in via della Previdenza Sociale.
Per quanto riguarda gli eventuali inquinanti nell’aria, i primi esiti dei monitoraggi Arpae e Ausl parlano di valori contenuti in tutti i punti di campionamento analizzati.
Si spiega anche che gli odori acri percepibili a ondate sono da ricondursi ad una miscela di sostanze organiche volatili tra le quali anche il metilmetacrilato. La situazione continuerà ad essere monitorata in quattro punti per la misurazione di composti organici volatili, una quinta postazione è stata sistemata al parco San Lazzaro per avere un dato di confronto lontano dall’incendio.
Altri monitoraggi sono stati effettuati dagli operatori dei Servizi di prevenzione dell’Ausl di Reggio sulla qualità dell’aria alla Casa di Riposo a villa Erica in via Samoggia e alla scuola dell’infanzia Girotondo via Allende. Le analisi da parte del Laboratorio multisito Arpae hanno dato esito negativo e non hanno rilevato amianto.
La raccomandazione al momento è quella di non toccare assolutamente nè raccogliere i pezzi grigiastri caduti a terra e di segnalare al num 05224000. Inoltre, in generale, le autorità raccomandano di tenere chiuse le finestre, non soffermarsi in prossimità della zona dell’incendio, rispettare le ordinanze di chiusura del parco.
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