BIBBIANO (Reggio Emilia) – Fumo nero e il fuoco che rapidamente si stava propagando per il campo verso le stalle. E’ questo lo scenario che ieri poco dopo le 20.30 si sono trovati davanti i proprietari e i dipendenti dell’azienda agricola Scalabrini di Ghiardo di Bibbiano. L’incendio ha interessato 700 rotoballe di erba medica e paglia ed un trattorino lasciato lì accanto. Nessuna persona è stata ferita o intossicata. I danni ammontano a circa 200mila euro. Sul posto sono giunti immediatamente due squadre dei vigili del fuoco di Reggio e una squadra della caserma di Sant’Ilario che hanno lavorato tutta la notte per domare il rogo. La zona è stata bagnata e le stalle sono state aperte per permettere lo spostamento di alcuni capi di bestiame.
“Un nostro dipendente per fortuna si è accorto di quello che stava accadendo. Ha visto del fumo ed ha chiamato subito i vigili del fuoco e noi. Tantissimi amici sono venuti con le botti e con i loro mezzi ad aiutarci a spegnere il fuoco”, spiega il titolare Bruno Scalabrini. “Abbiamo il problema adesso del fumo che sta andando nelle stalle. Abbiamo bisogno di toglierlo perché gli animali naturalmente non fa bene. Ieri sera sono stati spostati gli animali. Fortunatamente stanotte il vento non soffiava e quindi il fumo andava verso l’alto e non ha creato problemi di intossicazione”.
Questa mattina, però, il vento ha ripreso a soffiare rendendo necessario il permanere di una squadra di pompieri sul posto per questioni di sicurezza. I due proprietari dell’azienda, Bruno e Ugo Scalabrini, si sono inoltre messi alla guida dei loro trattori per lo smassamento delle rotoballe nel campo arato accanto, un’operazione che è stata completata nel pomeriggio. Il fumo si poteva vedere facilmente dalla strada principale e ha avvolto anche le case e le aziende vicine. Secondo una prima indagine dei vigili del fuoco il rogo si sarebbe scatenato attraverso l’autocombustione delle rotoballe di paglia, ma le cause sono ancora in corso di accertamento.