CADELBOSCO SOPRA (Reggio Emilia) – “E’ da stamattina che non apro le finestre. Anche il mio cane è uscito fuori in giardino, ha tossito, è tornato in casa e non è voluto più uscire”. Giusy abita in centro a Cadelbosco Sopra. Ha con sé la mascherina quando la incontriamo intorno alle 13.
L’invito a tenere chiuse le finestre è giunto, oltre che dall’amministrazione comunale, anche dall’Ausl che ha circoscritto la raccomandazione a un raggio di un chilometro dall’incendio. “L’odore di bruciato non è di per sé indice di pericolo per la salute – si legge nel comunicato dell’azienda sanitaria che spiega come la percezione olfattiva avvenga già a concentrazioni estremamente basse, quindi non tossiche, delle eventuali sostanze presenti nei prodotti della combustione”.
Inizialmente la nube sprigionata dalla combustione ha incontrato un vento moderato orientato verso sud est. La direzione della brezza, di circa 10 km orari, si è spostata successivamente a ovest e poi a nord. Per questo motivo Arpae parla di una ‘dispersione degli inquinanti eventualmente presenti’. I monitoraggi proseguiranno nelle prossime ore e giorni. In passato lo stabilimento di I.Blu è stato al centro di proteste dei cittadini, infastiditi da cattivi odori.
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