CASTELLARANO (Reggio Emilia) – Una colonna di fumo nero visibile a distanza. Avvertibile invece, per chi era nei dintorni, il crepitio delle fiamme e i rumori della devastazione. Sono ingenti i danni generati dall’incendio divampato intorno alle 12.30 nello stabilimento della ceramica Novabell, a Roteglia di Castellarano.
Per occuparsi del rogo è entrato in azione un massiccio dispiegamento di mezzi e personale dei vigili del fuoco, arrivati con sei squadre, intervenute da Reggio con l’autoscala ma anche da Sassuolo e Modena da dove è giunta un’autobotte.
Ancora ignote le cause, l’innesco potrebbe essere riconducibile a un surriscaldamento oppure a un corto circuito. Ad andare a fuoco è stato un grosso macchinario di una linea di produzione di piastrelle. Si tratta di una pressa. Nel giro di pochi minuti è finita avvolta dalle fiamme. Sono stati i tre dipendenti che in quel momento si trovavano al lavoro a lanciare l’allarme.
La combustione ha generato una densa nube di fumo che ha invaso il capannone, situato in via Molino, nella zona industriale della frazione. Per precauzione tutto lo stabilimento, uffici compresi, sono stati fatti evacuare.
L’incendio ha coinvolto la porzione di copertura dello stabile in corrispondenza della pressa andata in avaria.
Sono intervenuti anche i carabinieri, sul posto, inoltre, per un sopralluogo si è recato il sindaco Giorgio Zanni.
Fortunatamente non si sono registrati né feriti né intossicati tra gli addetti. Ingenti, tuttavia, sono i danni subiti dalla Novabell, che conta circa 200 dipendenti, preoccupati ora per il ridimensionamento che l’attività produttiva subirà per qualche giorno, fino a che non saranno ripristinati gli impianti.
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