REGGIO EMILIA – A distanza di quattro anni da quando fu annunciato e al termine di un cantiere durato un paio d’anni è diventato realtà il secondo ingresso (Est) della stazione dell’alta velocità. L’accesso è ora molto più comodo per gli utenti del parcheggio gestito da Terminal One. Non occorre più infatti percorrere il sottopassaggio che attraversa la linea del treno locale Reggio-Guastalla.
“Un progetto lungimirante e coraggioso”, così il sindaco Massari ha definito la stazione Mediopadana, che oggi conta 80 treni al giorno e 1,6 milioni di passeggeri all’anno. “Numeri che hanno smentito – ha detto – la definizione di cattedrale nel deserto utilizzata da qualcuno”.
All’interno, oltre alle sedute per l’attesa, sono presenti i servizi igienici e i display indicanti la destinazione e la provenienza dei treni. A breve saranno installati i dispositivi automatici per l’acquisto dei biglietti. All’esterno si trovano le scale, sia fisse che mobili, e due ascensori. “Dal punto di vista dell’accessibilità abbiamo raggiunto livelli importanti”, sottolinea Antonello Martino, responsabile degli investimenti nelle stazioni del Gruppo FS.
Un investimento di 5 milioni di euro da parte di Rete Ferroviaria Italiana che ha realizzato anche due locali destinati ad ospitare attività commerciali.
Un vero e proprio polo di servizi potrà trovare posto invece nelle porzioni di sotto-viadotto contigue ai due ingressi della stazione. Il cantiere è stato avviato all’inizio dell’anno e la consegna dei primi spazi è prevista non prima del 2026.
“Diventerà anche un ruolo di servizi e di incontro commerciale, oltre che per viaggiare: una occasione anche per far conoscere la nostra regione e i suoi prodotti”, chiosa l’assessore all’agricoltura Alessio Mammi.
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