RUBIERA (Reggio Emilia) – Nel verde della campagna della frazione di Sant’Agata si è celebrata nei giorni scorsi l’inaugurazione della nuova sede della cooperativa sociale Nefesh, che gode dell’accreditamento sanitario della Regione Emilia Romagna.
Questa struttura è una comunità pedagogica che accoglie 24 persone, che fanno un programma riabilitativo per le dipendenze patologiche, sostanze e alcol principalmente. L’edificio appena inaugurato, così come l’alloggio di sostegno ancora in costruzione, sono amministrati dall’omonima fondazione, che detiene il patrimonio immobiliare. La cooperativa utilizza la sede per le attività riabilitative delle persone rimaste intrappolate nelle dinamiche della dipendenza patologica.
E’ un gruppo di educatori, psicologi, tecnici della riabilitazione psichiatrica, che appunto seguono queste persone in un percorso di riabilitazione e di emancipazione dalle droghe, dalle sostanze e dall’alcol. A festeggiare l’evento, il sindaco Emanuele Cavallaro, i direttori dei servizi Dipendenze patologiche di Reggio e di Modena, Antonio Nicolaci e Chiara Gabrielli, con la benedizione del cappellano del carcere di Reggio, don Matteo Mioni.
La Nefesh nasce come associazione e poi come fondazione grazie a don Lanfranco Lumetti. Successivamente, negli anni Duemila è nata anche la cooperativa che gestisce soprattutto gli educatori che seguono i nostri utenti.
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