REGGIO EMILIA – In Largo Kobe e Gianna Bryant, proprio davanti al PalaBigi, è stata inaugurata l’Ambulanza Biancorossa, il mezzo di soccorso che Pallacanestro Reggiana, in collaborazione con Croce Verde nell’ambito del progetto “We CaRE”, ha donato alla città. “Un risultato fantastico che ci rende estremamente orgogliosi – ha dichiarato la presidente di Pallacanestro Reggiana Veronica Bartoli – in un solo anno siamo riusciti a raggiungere questo ambizioso obiettivo che ci eravamo posti inaugurando il progetto We CaRE. Per farlo, i ringraziamenti vanno a tutti coloro che hanno partecipato attivamente: dalle donazioni spontanee dei tifosi, agli eventi come la Kobe Night, le iniziative lodevoli come quelle del Liceo Canossa, ma soprattutto grazie all’aiuto delle aziende sponsor che hanno voluto porre il proprio logo su questa Ambulanza. È per noi un bel modo per restituire valore ad un territorio a cui quotidianamente attingiamo. Ci auguriamo che questa sia solo la prima di una serie di progetti targati “We CaRE”: abbiamo tante idee per il futuro e non vediamo l’ora di renderle realtà”.
Ha portato i propri ringraziamenti anche Maria Teresa Cozza, presidente di Croce Verde Reggio Emilia: “Oggi è un grande momento di condivisione per aver raggiunto un traguardo che, inaugurato a pochi giorni dal Natale, ha un sapore ancora più bello. Ora la nuova Ambulanza, con l’impegno dei nostri volontari e dipendenti, è pronta a prestare soccorso quotidianamente. Grazie ancora a tutti coloro che hanno partecipato, alle aziende sostenitrici, alla Pallacanestro Reggiana, la sua proprietà ed il suo staff”.
Sono intervenuti all’evento in rappresentanza delle autorità anche Stefania Bondavalli, Assessore allo Sport del Comune di Reggio Emilia e Giammaria Manghi della Regione Emilia-Romagna, oltre ad una rappresentanza del Comando del Carabinieri e della Questura. Erano presenti all’inaugurazione anche tutti i giocatori e lo staff tecnico della Unahotels, oltre alla presidente Veronica Bartoli, il socio Graziano Sassi ed il general manager Claudio Coldebella.
