VILLA MINOZZO (Reggio Emilia) – E’ stata inaugurata nella mattinata di giovedì 27 novembre, la Casa della Comunità di Villa Minozzo, in Corso Prampa, 7/1. Si tratta di un’articolazione di quella di Castelnovo Monti, con la quale condivide attività e professionisti provenienti anche dalle funzioni ospedaliere.
L’assistenza primaria verrà garantita tutti i giorni feriali dalle 8.00 alle 20.00; gli orari di ambulatorio dei medici di medicina generale di Villa Minozzo sono invece esposti nella struttura e reperibili sul sito dell’Azienda USL; l’assistenza nelle ore serali, notturne e nei giorni festivi/prefestivi è affidata al servizio di Continuità assistenziale (ex guardia medica) posto nella sede della Croce Verde di Villa Minozzo, contattabile al numero provinciale 0522 290001.
Nella nuova struttura è presente un ambulatorio infermieristico per svolgere attività dedicate soprattutto ai pazienti cronici e più fragili, rafforzata dalla presenza di un infermiere specializzato (IFEC). È presente inoltre un ambulatorio polifunzionale per prestazioni specialistiche in particolare rivolte alle donne e ai giovani, alla salute mentale e alla cardiologia.
La Casa della Comunità, in via Prampa n.7/1, è all’interno di una nuova e funzionale costruzione . Gli spazi, luminosi e facilmente accessibili, consistono in 7 ambulatori medici/polispecialistici e infermieristici, due spazi dedicati ai servizi sociali oltre a sale d’ attesa, locali di accoglienza, segreterie e sala riunioni. L’adeguamento e l’allestimento della sede sono stati finanziati con fondi Pnrr per un importo di 1.150mila euro.
“La Casa della Comunità di Villa Minozzo rappresenta un’ulteriore conferma delle attenzioni anche ai territori più lontani e per certi versi disagiati per le difficoltà di comunicazione da parte della Regione Emilia-Romagna e delle Autorità Sanitarie – ha sostenuto Maria Rita Cocciufa, Prefetto di Reggio Emilia – Inoltre una struttura così concepita rappresenta una concreta risposta, soprattutto nei confronti delle popolazioni anziane, i cui bisogni sanitari, come ovvio, sono sicuramente maggiori rispetto al resto della popolazione”.
“Investire in una casa della comunità nell’Appennino reggiano è una scelta che delinea un percorso chiaro e consapevole: quello di promuovere presidi in un territorio distante dai centri urbani, che necessita di reti sociali e sanitarie per le proprie comunità locali. La Regione in questi anni sta promuovendo importanti politiche territoriali per i territori montani per mantenere quell’equilibrio economico e sociale necessario a garantire i servizi di prossimità, a dare protagonismo alle persone che abitano l’Appennino e a contrastare lo spopolamento – ha dichiarato l’Assessore regionale all’agricoltura Alessio Mammi – Qualsiasi politica di sostegno alla montagna riverbera i propri effetti positivi in tutto il territorio regionale, perché i luoghi sono profondamente connessi tra loro e l’obiettivo è quello di tenere insieme le necessità delle persone lì dove vivono. Di qui l’obiettivo di rafforzare i presidi sociosanitari montani, per consolidare il protagonismo delle comunità locali, come quella di Villa Minozzo: delle famiglie, delle imprese che abitano, presidiano e fanno vivere quei territori”.
“L’inaugurazione della Casa della Comunità di Villa Minozzo è un segnale concreto dell’attenzione che stiamo dedicando alla sanità dell’Appennino. Grazie al modello hub–spoke con Castelnovo ne’ Monti, questa nuova struttura rafforza i servizi di prossimità e garantisce una continuità assistenziale fondamentale per le comunità montane – ha affermato il Presidente della Provincia Giorgio Zanni – Il Pnrr ci ha dato l’opportunità di investire su luoghi nuovi, moderni e accessibili, ma ciò che li rende davvero efficaci è il lavoro condiviso tra Ausl, Regione, Comuni e volontariato, insieme all’impegno quotidiano dei professionisti sanitari”.
“Questa Casa della Comunità è un’ottima opportunità per continuare a vivere in montagna, in un territorio bellissimo e particolare quale è il nostro sul crinale – ha detto il sindaco di Villa Minozzo, Elio Ivo Sassi – E’ anche grazie a investimenti come questo che si incentivano le persone a restare a vivere nel nostro territorio”.
“Le Case della Comunità sono esempi concreti di assistenza di prossimità e contatto, luoghi di facile individuazione nei quali i cittadini possono trovare risposta ai propri bisogni sanitari e sociosanitari. Per questo siamo particolarmente contenti di questa nuova apertura a Villa Minozzo, anche come segno di attenzione al territorio del nostro Appennino – ha sostenuto il Direttore generale dell’Ausl Davide Fornaciari – Nella Casa della Comunità operano in modo integrato professionisti che si dedicano alla progettazione ed erogazione di interventi sanitari, di prevenzione e di integrazione sociosanitaria”.













