REGGIO EMILIA – Per ragioni ambientali l’area dello stabilimento Inalca di via Due Canali necessita di essere dissequestrata al più presto. L’appello è arrivato nel corso della nostra trasmissione Il Graffio da Davide Vasconi, responsabile dell’associazione Famigliari e Vittime di amianto e attento osservatore delle operazioni di bonifica. L’urgenza in questo caso riguarda però non strettamente l’amianto: “C’é un problema sanitario che riguarda la carne in putrefazione, il procuratore capo si sta impegnando molto con le indagini e speriamo che l’area possa essere dissequestrata al più presto per poter procedere e rimuovere il tutto”.
Nel corso della puntata sono state inoltre approfondite le possibili implicazioni dell’ipotesi dolosa sulla concessione degli ammortizzatori sociali per i dipendenti delle aziende i cui stabilimenti sono andati distrutti: “Ci sono sentenze secondo cui anche in caso di dolo, qualora non vengano individuati i responsabili o non ci siano responsabilità in capo all’azienda, gli ammortizzatori sociali devono venire concessi”, ha spiegato la segretaria generale della Cisl Emilia Centrale Rosa Maria Papaleo.
Una ipotesi quella del dolo che avrebbe preso quota, lo ricordiamo, dopo che il cane speciale utilizzato durante una recente ispezione dai vigili del fuoco avrebbe fiutato tra le macerie tracce di sostanze acceleranti.
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Reggio Emilia incendio cassa integrazione Cisl dolo Inalca Davide Vasconi Maria Rosa PapaleoTelereggio, guarda la puntata de Il Graffio di giovedì 10 aprile 2025. VIDEO