REGGIO EMILIA – Si è concluso un ciclo di incontri organizzati dal comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Cristiano Desideri, e i vertici delle organizzazioni del commercio e dell’industria di Reggio e provincia, per sensibilizzare le categorie produttive sui rischi legati a estorsioni e usura, anche da parte della criminalità organizzata.
Presenti anche il presidente di Unindustria Fabio Storchi, il presidente della Camera di Commercio Stefano Landi, il presidente di Confagricoltura Marcello Bonvicini e, per Cna, il presidente Giorgio Lugli e il direttore generale Azio Sezzi. A tutti Desideri ha ribadito la disponibilità dell’Arma. Insieme al comandante del reparto operativo, il tenente colonnello Stefano Bove, al comandante del nucleo investigativo, il maggiore Maurizio Pallante, e al comandante della compagnia di Reggio, il maggiore Luigi Scalingi, ha poi sottolineato i pericoli in cui gli imprenditori possono incorrere se cadono vittima dei due fenomeni criminali, a maggior ragione a seguito dei problemi di liquidità determinati dall’attuale momento economico. Durante l’esposizione, caratterizzata da un fattivo confronto, sono state illustrate le più comuni strategie attuate dalla criminalità per infiltrarsi nel tessuto economico e le procedure per l’accesso al fondo di solidarietà per le vittime dell’estorsione e dell’usura.













