CASTELNOVO MONTI (Reggio Emilia) – Lo scenario della Pietra di Bismantova è stato teatro di una importante simulazione di soccorso in ambiente impervio organizzata dal Soccorso Alpino e Speleologico dell’Emilia Romagna con la partecipazione del Soccorso Alpino della guardia di finanza, presente con le proprie squadre e un elicottero. Una giornata che ha visto momenti di formazione frontale alternati a brevi simulazioni di soccorso persone ferite in parete ed in ambiente impervio, sia di tipo tecnico che sanitario, con la presenza di medici e infermieri del Soccorso Alpino.
Mattia Casotti, vice capostazione della stazione Monte Cusna, spiega l’importanza dell’evento: “È un momento importante anche in vista della stagione estiva, che per noi è quella di maggiore intensità di interventi: su circa 90 in media che effettuiamo in un anno, circa i due terzi si svolgono nel corso dell’estate quando si registra il maggiore afflusso di turisti”.
Cecilia Campani, medico del Saer: “L’esercitazione ha visto lavorare in sinergia tecnici e sanitari, per lo studio di nuovi presidi e nuovi approcci a chi si è infortunato. La componente tecnica si occupa del recupero e mobilitazione degli infortunati, utilizzando gli ausili come barelle, corde, moschettoni nel modo più adatto. La componente sanitaria, invece, dello stato di salute di chi dobbiamo soccorrere”.
Presenti all’esercitazione anche il sindaco di Ventasso e delegato al turismo dell’Unione appennino, Enrico Ferretti, il vicesindaco di Castelnovo Monti, Daniele Valentini, i consiglieri regionali Andrea Costa e Anna Fornili. “Per noi il Saer è un elemento e servizio fondamentale in ambito turistico e non solo – le parole di Ferretti – Questi ragazzi sono preparatissimi e garantiscono i migliori metodi di intervento”.
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