REGGIO EMILIA – Movimento 5 Stelle e Coalizione Civica hanno presentato un esposto in procura per verificare eventuali reati per danni ambientali per un fatto avvenuto nella notte tra il 4 e il 5 maggio scorso nell’impianto Forsu di Gavassa inaugurato ufficialmente il 14 giugno.
“A seguito di un accesso agli atti – dice la consigliera comunale del Movimento 5 Stelle, Paola Soragni – è stata fornita solo una parziale risposta dal Comune, che ha allegato un primo riscontro Arpae nel quale, tra le varie, emerge che durante la verifica è emerso come alcuni giorni prima fosse andata in avaria la pompa incaricata di rilanciare alla rete fognaria le acque di prima pioggia e una parte delle acque derivanti dalle attività aziendali. Nel corso della visita era presente e attiva una pompa esterna alimentata a gasolio che stava immettendo in fognatura. Nonostante la richiesta degli esiti degli esami dei campioni raccolti la notte del 5 e nonostante il tempo trascorso, gli esiti non sono ancora stati forniti in risposta all’accesso agli atti né diffusi. Come amministratori abbiamo l’obbligo di vigilare sulla salute dei cittadini, di controllare le scelte di chi detiene il governo della città e di chi le applica, nell’interesse di tutta la comunità”.
La replica di Iren
L’episodio relativo alla diffusione di forti odori avvenuta lo scorso 5 maggio in prossimità dell’impianto FORSU di Gavassa è da ricondurre a un’anomalia tecnica relativa al reticolo fognario interno all’impianto, resa evidente dalle forti precipitazioni che stavano interessando il territorio in quelle giornate. L’azienda è intervenuta con la massima tempestività, l’anomalia è stata prontamente risolta, limitando così i disagi e garantendo la non reiterazione della problematica che, infatti, non si è più ripresentata.