REGGIO EMILIA – “Sicuramente non voterò a favore di quell’ordine del giorno, ma non per vicinanza ideale con Forza Nuova“. Così Alessandro Aragona, consigliere regionale, comunale e leader provinciale di Fratelli d’Italia.
L’ordine del giorno in questione sarà discusso prossimamente in consiglio comunale a Reggio. Lo presenteranno i partiti di centrosinistra, per condannare l’apertura in città di una sede di Forza Nuova, annunciata nelle scorse settimane da Roberto Fiore, leader del movimento di estrema destra neofascista.
“Un partito che ad oggi a me risulta non faccia politica nell’illegalità. Credo che il consiglio comunale non sia deputato a decidere chi può far politica e chi non può farla in una città. Dopo di che è chiaro che ogni responsabilità penale per i comportamenti è personale e va perseguita se succedono cose contro i principi di libertà e democrazia”.
A Ferrara, dove Forza Nuova ha di recente aperto, un ordine del giorno analogo ha visto le forze politiche esprimersi compatte nel censurare la presenza di tale spazio ufficiale.
“Se si aprisse questo fronte ci si dovrebbe chiedere se è lecito che facciano politica dei gruppi istituzionali che sono anche in Parlamento, che noi vediamo costantemente all’interno di manifestazioni anche violente”.
Aragona interviene poi sulla condanna in primo grado, a due anni e due mesi, inflitta a Luca Antonio Bizzocchi, consigliere comunale a Bibbiano e tesserato di Fratelli d’Italia per i reati di maltrattamenti e tentata violenza nei confronti di una donna. “Credo che il primo atto che deve fare sia quello dell’autosospensione dalla carica di consigliere”.
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