REGGIO EMILIA – Il Comune ha aggiornato l’elenco dei beni immobili che intende vendere oppure dare in concessione. Fanno parte del piano triennale delle alienazioni 2023-2025.
L’edificio più famoso tra quelli che potenzialmente si preparano a nuove procedure di vendita è senz’altro la torre “B” dei Petali dello stadio Città del Tricolore. Quattro anni fa era valutata 2 milioni e 800mila euro. Il Comune ne è proprietario dalla fine del 2008. Oltre 3mila metri quadrati di superficie, suddivisi su 5 piani disponibili per negozi, servizi o sedi istituzionali. L’immobile, che è finito all’esterno, all’interno è al grezzo, senza finiture, pareti, infissi, pavimenti, rivestimenti né impianti. Tre le aste pubbliche finora andate deserte.
L’amministrazione punta a far cassa anche coi Laghi di Reggio, tra Sesso e Mancasale, attualmente in stato di abbandono dopo avere rappresentato a lungo, in passato, un punto di ritrovo molto frequentato dagli appassionati di pesca. Ammontano a 23 i beni immobili che rientrano nel ‘”piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2023-2025″. Tra i terreni edificabili ce n’è uno a Massenzatico, in via Zamenhof: ampio 3.250 metri, situato non lontano dalla scuola Madre Teresa di Calcutta, potrebbe fruttare circa 300mila euro.
Altre centinaia di migliaia di euro vale poi una superficie di 10.376 metri quadrati che fa parte dell’ex casello autostradale. Si trova nella zona a nord dell’A1. Il piano triennale prevede poi, tra i beni da assegnare in concessione, l’ex colonia Luigi Roversi di Busana dove attualmente un privato sta gestendo parte della palazzina come albergo. L’obiettivo è quello di utilizzare tutti i restanti spazi. In concessione resta, inoltre, da assegnare anche un complesso sportivo in via Mazzacurati 1. La durata è di 29 anni a un prezzo approssimativo di 800mila euro.
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