REGGIO EMILIA – Giornata reggiana per Ilaria Cucchi: la senatrice di Sinistra Italiana ha visitato prima il carcere di via Settembrini, poi ha partecipato, in centro, a due incontri nei quali ha rimarcato il proprio impegno sul fronte dei diritti civili e dei detenuti in particolare.
Romana, 48 anni, è impegnata a favore dei diritti dei detenuti dopo che il fratello Stefano, in cella a Regina Coeli, morì a seguito di un pestaggio a opera di due carabinieri poi condannati in via definitiva. “Per contrastare il sovraffollamento le soluzioni ci sono, basta volerlo – le sue parole – Tra le proposte, quella della depenalizzazione dei reati minori o dello snellimento della burocrazia”.
In uno dei volantini diffusi per promuovere gli appuntamenti reggiani si legge “Ilaria Cucchi, la voce degli ultimi”. Chi sono gli ultimi per la senatrice? “Gli altri Stefano Cucchi. Stefano ha avuto in me una persona che si è battuta perché la verità venisse a galla, ma molte altri vittime di soprusi non hanno nessuno. Non voltatevi dall’altra parte, mai”. Gli appuntamenti con Ilaria Cucchi sono stati promossi da Sinistra Italiana, Coalizione Civica, Possibile, Europa Verde, Città Migrante.
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