REGGIO EMILIA – Torniamo a occuparci del caso di Massimiliano Ferrara, il 54enne reggiano morto giovedì della scorsa settimana in Olanda, a seguito di una aggressione. “La polizia olandese sta seguendo il caso con rigore, ma ha un problema di scarso personale e questo rende più difficile il tutto”, è quanto dichiara a Tg Reggio una consigliera comunale della città in cui è avvenuto il fatto: Eindhoven.
“La polizia olandese è molto seria, ma qui a Eindhoven ha poco personale. Il mio sindaco sta lavorando per cercare di lavorare per dotare la polizia di più agenti”. A parlare è Miriam Frosi, 48 anni, originaria della provincia di Milano ma da ben 23 anni residente nella città olandese, dove è consigliere comunale, da poco rieletta dopo un primo mandato di 5 anni. Racconta che la notizia dell’aggressione di cui è stato vittima il 54enne reggiano ha trovato molto spazio sulla stampa locale e ha destato molto sconcerto. Frosi fa sapere di essersi attivata, anche nella sua qualità di consigliere comunale, per sensibilizzare l’opinione pubblica per far sì che chi possa avere informazioni utili su questo fatto possa metterle a disposizione degli inquirenti: “E’ importante sensibilizzare le persone, perché possano condividere informazioni”.
Il quartiere a due passi dall’abitazione in cui è stato trovato Ferrara agonizzante non è dei più raccomandabili, spiega l’esponente del partito cristiano-democratico olandese: “Di notte è una ‘zonaccia’, con parecchi spacciatori”. Sul corpo del 54enne è stata effettuata l’autopsia; intanto, le indagini starebbero seguendo la pista di un regolamento di conti per questioni di soldi o droga.
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