SCANDIANO (Reggio Emilia) – E’ successo dopo le 20.30 di ieri. Un orario in cui, quando si porta fuori il cane per una passeggiata, non si pensa a prendere con sé i documenti. E quindi Eva Almonti è stata identificata diverso tempo dopo la sua morte. La donna, 77 anni, è stata investita ieri sera da un’auto guidata da un uomo di 48 anni di Scandiano. Anche lei era scandianese. Abitava poco distante dal luogo dell’incidente, avvenuto in via De Gasperi, al limitare di un piccolo complesso commerciale e di un parco dove l’anziana, hanno raccontato i primi testimoni, portava spesso il suo cagnolino. Qualcuno ha visto, infatti. Lì c’è una piadineria. Saranno informazioni utili per i carabinieri impegnati nella ricostruzione della dinamica dello schianto. Sono intervenuti i militari della stazione di Albinea. I sanitari inviati dal 118 non hanno potuto nulla: Eva Almonti, a causa del contraccolpo, è stata sbalzata per diversi metri ed è deceduta praticamente subito. Sembra che stesse attraversando la strada quando il 48enne, a bordo di una Nissan Qashqai, l’ha travolta. Lì non ci sono strisce pedonali. Abitava col marito in via Ilaria Alpi. In zona risiedono anche la figlia e i nipoti della vittima. La salma è a disposizione della procura che, da prassi, aprirà un’inchiesta per omicidio stradale. Sono in corso verifiche anche sul livello di illuminazione della strada. Il Comune sta cambiando, su tutto il territorio, le luci tradizionali con quelle a led.
