SANT’ILARIO D’ENZA (Reggio Emilia) – Da circa un mese era sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento perché dallo scorso agosto, aveva iniziato a offendere, minacciare e molestare quasi ogni giorno gli altri condomini, non esitando a ricorrere all’uso di un coltello. Gravi condotte che hanno indotto il Gip ad accogliere le richieste della Procura e a prevedere nei confronti del 70enne la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle vittime, restando ad almeno 1500 metri da loro.
Questa notte, però, il 70enne è tornato a casa, come confermato anche dal dispositivo elettronico applicato all’uomo che ha confermato alla centrale operativa dei carabinieri la sua presenza nell’appartamento di Sant’Ilario d’Enza da cui doveva restare lontano almeno 1500 metri.
I carabinieri arrivati subito sul posto, alla luce della flagranza di reato, lo hanno immediatamente arrestato anche per evitare possibili rischi per i vicini. Da quanto emerso nel corso delle precedenti immagini, infatti, i comportamenti dell’uomo con urla continue in qualsiasi ora del giorno e della notte, avevano generato negli altri residenti del condominio un perdurante e grave stato d’ansia e di paura tanto da costringerli ad alterare le proprie abitudini di vita.
Solo lo scorso dicembre, dopo un diverbio per futili motivi, l’uomo ha minacciato i vicini, brandendo un coltello da cucina, come si può vedere in un filmato fatto da un altro condomino e consegnato agli inquirenti. In un altro episodio, ha afferrato per la giacca una vicina e mentre la teneva per i capelli, la colpiva con un calcio per impedirle di liberarsi, sferrando poi un violento pugno al costato sinistro a un altro condomino, intervenuto in suo aiuto.