REGGIO EMILIA – Parliamo di lavoro e NEET, due parole chiave nell’attualità del nostro paese. Il lavoro, citato sin dall’articolo 1 della Costituzione, quale pilastro della legge dello Stato nonché elemento imprescindibile nella vita di tutti è l’elemento che oggi più che mai mette a dura prova milioni di giovani, come i NEET, acronimo dell’inglese Not in Education, Employment or Training, per semplificare quelli che, per trovare un lavoro (senza nemmeno la pretesa che sia quello “ideale”), hanno speso tempo per formarsi ed acquisire competenze, ma non sono ancora riusciti a raggiungere l’obiettivo.
Da tempo, nell’ambito alle Politiche Attive per il Lavoro, la Regione Emilia Romagna, col co-finanziamento dell’Unione Europea, stanzia un cospicuo ammontare di denaro per sostenere tutte quelle attività rivolte ai giovani per favorire il buon esito della ricerca di un lavoro. E nello specifico, il programma operativo nazionale “Iniziativa occupazionale giovani II Fase”, rinominato Garanzia Giovani, si rivolge appunto ai giovani (NEET) sotto i 30 anni che hanno assolto l’obbligo d’istruzione e il diritto-dovere all’istruzione e formazione, disoccupati e non iscritti a percorsi di istruzione e formazione, aprendo loro diverse opportunità.
A luglio 2019 risultavano registrati quasi 1,5 milioni di giovani al programma Garanzia Giovani su piano nazionale, di cui circa l’80% che riscontra una maggiore difficoltà ad inserirsi nel mercato del lavoro ha un profilo medio-alto e alto. Più della metà dei giovani presi in carico dai servizi è stato avviato a un intervento di politica attiva, interventi che si sono tramutati in larga parte nell’attivazione di un tirocinio extracurriculare, poi nell’erogazione di incentivi occupazionali e in parte anche nell’inserimento in percorsi di formazione (Fonte www.garanziagiovani.gov.it). Dati sicuramente eloquenti che ci fanno capire l’entità dei giovani che nel nostro paese hanno bisogno di collocarsi nel mondo del lavoro dopo il conseguimento di un titolo di studio e che per ragioni diverse hanno necessità di un aiuto concreto.
Con i fondi messi a disposizione dal programma Garanzia Giovani ed in qualità di soggetto accreditato dalla Regione Emilia Romagna per l’erogazione di prestazioni e misure di politica attiva per il sostegno all’occupazione, Ifoa (Ente Formazione Operatori Aziendali), con sede centrale a Reggio Emilia, ma con diverse filiali in tutta Italia, tra cui Parma, è in grado di offrire ai giovani una serie di servizi di supporto ed assistenza volti appunto al raggiungimento dell’intento finale, trovare un’occupazione. Sono diverse le misure che Ifoa può attivare, partendo dall’orientamento e l’accompagnamento al lavoro, passando per una formazione mirata all’inserimento lavorativo e tirocini formativi, per arrivare alla formalizzazione delle competenze, tramite percorso validato dal “Sistema regionale di formalizzazione e certificazione”. Non ultimo, il sostegno per chi ha un’idea imprenditoriale da realizzare e necessita sia di consulenza per lo sviluppo del proprio progetto, nonché di sostegni economici. Ifoa anche con questo progetto rafforza la sua mission quale ponte tra le imprese e le persone.
Tuttavia, l’attività di Ifoa per il sostegno al lavoro non si rivolge solo ai giovani fino ai 29 anni, ma anche a quelli di età superiore e alle Aziende, tramite diversi progetti ed attività. Per saperne di più www.ifoa.it.