REGGIO EMILIA – Mancano gli ultimi tasselli per dare vita alla nuova Una Hotels: completato il reparto play-guardie, restano da sistemare ali e pivot. Nei piccoli coach Priftis ha chiesto ed ottenuto continuità rispetto al roster dello scorso anno e il nuovo direttore generale Marco Sambugaro lo ha accontentato confermando 4/5 della rosa della passata stagione: Uglietti, Vitali, Smith e Barford. Sul play titolare invece si è deciso di prendere un’altra strada: via Winston, folletto dal grande talento direttamente proporzionale alla sua discontinuità, e dentro Caupain, giocatore meno effervescente ma più solido e quadrato.
Sul fronte ali e lunghi invece è andata di scena la rivoluzione: per ora sono arrivati Williams e l’azzurro Severini, mancano ancora un’ala pura e i centri. Tre giocatori di cui 2 potranno essere stranieri, e negli ultimi giorni è tornato fortemente d’attualità la possibile conferma di Cheatham che piace tantissimo a Priftis ma che inizialmente aveva fatto richieste eccessive per il club. Ora la situazione è cambiata e il rinnovo del rapporto è tornato d’attualità. Sul centro il sogno è di convincere Faried a giocare ancora una stagione a Reggio, ma la strada è complicata. Si attende invece la risposta di Guglielmo Caruso, atleta nel giro della Nazionale che ha rescisso nei giorni scorsi il contratto con Milano dove giocava poco o niente. Di sicuro in prima squadra verrà inserito in pianta stabile il 18enne El Hadji Mame Samba Deme, altro prodotto del settore giovanile biancorosso di cui si dice un gran bene.
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