REGGIO EMILIA – Otto sconfitte in fila, penultimo posto in graduatoria in attesa delle sfide di oggi, soprattutto di Treviso-Cantù. Se vinceranno i veneti agganceranno la Una Hotels a 4 punti relegandola all’ultimo posto in virtù dello scontro diretto, se vinceranno i brianzoli metteranno 4 punti tra sé e i biancorossi oltre ad aver vinto il primo incrocio.
La situazione per la Pallacanestro Reggiana è assai complicata. Si è visto anche a Trieste, dove i biancorossi hanno perso per 92-82 dopo un tempo supplementare una partita che sembrava già in cassaforte. Trascinata da Caupain, autore di 25 punti, la Una Hotels aveva 9 punti di vantaggio dopo 33 minuti, 5 a 37 secondi dalla fine con la palla in mano. Poi il buio, con due palle perse sanguinose di Vitali e Barford. A senso unico poi il supplementare, dominato dai giuliani.
Mercoledì in Coppa arrivano i rumeni di Oradea, ma è il campionato a preoccupare. Serve una scossa, che sia il cambio di allenatore (sempre più insistenti le voci sull’arrivo di Pozzecco) o un deciso intervento sul mercato: Smith anche ieri è rimasto in tribuna, un taglio annunciato il suo, Echenique rischia di fare la stessa fine. Servono soprattutto almeno 10 vittorie nelle prossime 19 gare di campionato.
Priftis appare rassegnato: “Abbiamo fatto tutti gli errori che sono possibili di fare. Peccato per tutti noi. Manchiamo sempre in qualcosa alla fine. Stasera a un livello incredibile“.
Sconsolato anche Tomas Woldetensae: “Alla fine della fiera bisogna vincere. Se non portiamo a casa partite del genere, è dura“.
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