ROMA – Tre giovani in auto senza cintura, a 150 all’ora, si fanno video con lo smartphone e bevono alcool, poi il buio. Non arriveranno a destinazione, dove li aspettano altri tre ragazzi che hanno viaggiato a velocità moderata, con le cinture e senza distrazioni. E’ il nuovo spot di Anas realizzato in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Polizia di Stato per la campagna “Quando guidi, Guida e Basta” avviata nel 2015 per invitare soprattutto i giovani al rispetto delle regole stradali. Il messaggio è chiaro: la distrazione, l’uso del telefono e dei social durante la guida sono comportamenti pericolosi per sé e per gli altri, così come l’uso di alcool e droghe. “Rispettare il codice della strada e guidare senza distrazioni non può essere un optional, ma un dovere di tutti” dichiara l’Ad di Anas Aldo Isi che poi spiega “Solo così possiamo raggiungere l’obiettivo, in linea con le strategie della Capogruppo FS, di riduzione degli incidenti del 50% entro il 2030 e zero vittime entro il 2050” Gli fa eco il direttore del Servizio Polizia Stradale Filiberto Mastrapasqua “Purtroppo, quest’anno stiamo registrando, nell’incidentalità stradale, un trend lineare con dati che devono far riflettere seriamente sulle strategie da adottare per aggredire l’obiettivo europeo del 2030 del dimezzamento del numero di vittime sulle nostre strade” dichiara “Telefonare, chattare o riprendersi mentre si guida, sono comportamenti azzardati e pericolosi che devono essere evitati- aggiunge – Guidare con prudenza deve entrare a far parte del bagaglio culturale di ciascuno di noi.”
Emilia Romagna alcol incidenti ragazzi Anas morti campagna polstrada guida“Quando guidi, guida e basta”: il nuovo spot della polizia stradale. VIDEO
16 luglio 2023La nuova campagna che invita alla prudenza quando si è al volante; rispettare il codice della strada, non usare lo smartphone, non bere e non distrarsi