REGGIO EMILIA – Al teatro Regio di Parma è stata presentata la Guida Michelin 2026. Nella 71ª edizione della “bibbia dei gourmet” sono 15 i ristoranti che si sono aggiudicati le tre stelle, tra cui l’Osteria Francescana di Massimo Bottura a Modena.
Delusione nel Reggiano dove, per la prima volta dal 1959, non avrà la sua stella la Clinica Gastronomica Arnaldo di Rubiera. Riconoscimento confermato invece da Ca’ Matilde a Rubbianino di Quattro Castella e dall’Osteria del Viandante a Rubiera, con Jacopo Malpeli che ha conquistato i giudici con “l’opulenza della gastronomia locale”, una ricca carta di vini con 2.500 referenze e l’indimenticabile Savarin di riso alla Cantarelli.
Alla stella tradizionale, invece, quest’anno Cà Matilde ha aggiunto anche la stella verde, riconoscimento che va ai ristoranti attenti all’ambiente e al valore sociale del cibo, a cominciare dalla lotta contro lo spreco. Riconoscimento meritato per la cucina di Vezzani, chef-patron, con basi nella tradizione reggiana, arricchita dagli originali abbinamenti con gli ortaggi autoprodotti nell’orto biodinamico di casa.















