SANT’ILARIO D’ENZA (Reggio Emilia) – La voce di Graziano Delrio si era distinta dalla maggior parte di quella degli altri reggiani in Parlamento già a fine marzo. L’ex sindaco di Reggio si era astenuto dal voto per l’aumento delle spese militari. Invitato a Sant’Ilario per un momento pubblico di confronto e condivisione sui temi che sono scaturiti dal conflitto in Ucraina, Delrio ha ribadito come la pensa.
“Dobbiamo continuare a lavorare per costruire la pace, non arrenderci alla logica della corsa al riarmo. Ma cercare il dialogo nella giustizia. Era giusto aiutare gli ucraini a resistere agli aggressori, ma ora l’Europa deve essere più protagonista per cercare la pace”.
Assieme al deputato reggiano del Pd, al Piccolo Teatro di piazza IV Novembre c’erano il sindaco del paese Carlo Perucchetti e l’assessore al Welfare Anna Giangrandi, che hanno aggiornato la cittadinanza facendo il punto sull’accoglienza dei profughi ucraini, che in provincia hanno da giorni passato quota 3mila. “Le ripercussioni sono per tutta Europa, anche per i nostri paesi. E’ in atto uno straordinario movimento di solidarietà qui a Sant’Ilario”, dice Perucchetti.
Un evento che il Comune ha organizzato con i volontari e le associazioni del comitato “Emergenza Ucraina” di S.Ilario e Calerno. Anche gli stessi profughi accolti nel paese della Val d’Enza hanno fatto sentire la propria voce dando una testimonianza diretta di cosa voglia dire lasciare da un giorno all’altro il proprio Paese, i propri cari e la propria vita.
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