CAMPEGINE (Reggio Emilia) – “Bene la tempestività da parte di Ireti nell’individuare il problema e nel relativo intervento, ma nella comunicazione non c’è stata identica efficienza. Una corretta tempistica nella pubblicazione delle informazioni avrebbe evitato la confusione che si è creata nella cittadinanza. In futuro auspichiamo un miglior coordinamento, è fondamentale”. Questo l’intervento dei sindaci dei comuni interessati dal guasto all’acquedotto di Caprara di Campegine.
“Non tutti i sindaci hanno ricevuto tempestivamente i comunicati di Ireti e si sarebbe apprezzato, quando la natura del guasto era ormai evidente, maggiore coordinamento e chiarezza per dare le corrette informazioni alle nostre popolazioni – scrivono in una nota i primi cittadini -. Alcuni elementi di incertezza hanno contribuito a creare allarmismo e preoccupazioni tra i nostri cittadini, andando ad alimentare notizie e ricostruzioni errate sull’accaduto”.
Concludono auspicando che questa situazione, che fortunatamente non ha avuto ricadute di carattere sanitario, possa essere di insegnamento per il futuro: “Nella malaugurata ipotesi che si dovessero ripetere eventi analoghi, è necessario trovare il giusto metodo di comunicazione verso l’esterno e collaborazione istituzionale per garantire una migliore gestione delle problematiche che interessano i territori”.
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