GUASTALLA (Reggio Emilia) – Fiori nel punto dell’incidente, dove si trova già una targa che ricorda la tragedia del 9 marzo 2013. Quel giorno, al mercato di Guastalla si consumò una strage. Un furgone che faceva da banco-rosticceria andò in fiamme. L’esplosione alimentata da bombole a gas distrusse il mezzo, provocando una ventina di feriti.
Nello scoppio persero la vita Rossana Mango, di 27 anni, sua madre Teresa Montagna, di 49 e la sorella Bianca Maria Montagna di 43. Tutte stavano svolgendo la loro attività a conduzione familiare. I loro nomi sono stati scanditi dal vicesindaco Chiara Lanzoni che ha rinnovato la vicinanza dell’amministrazione alle rispettive famiglie.
Alla cerimonia erano presenti rappresentanti dei carabinieri, della guardia di finanza, della polizia locale, oltre a una squadra dei vigili del fuoco.
La vicenda giudiziaria si è conclusa con la condanna a 5 anni e 8 mesi di reclusione inflitti a Francesco Mango, che oggi ha 66 anni e che nel rogo ha perso figlia, moglie e cognata. Una condanna divenuta esecutiva nel novembre 2022.
Tragedia al mercato Esplosione furgone 12 anni fa vicesindaco Chiara Lanzoni Commemorazione tre vittime












