GUASTALLA (Reggio Emilia) – Domenica all’insegna della Gnoccata con un ricco programma di iniziative.
VECI BÙTEGHI E MASTER AD ‘NA VOLTA (Potici di via Garibaldi) – Dalle 9.30, l’antico Argine della Cerchia si trasformerà per un giorno in un luogo di antiche botteghe artigiane e dimenticati mestieri. “Una finestra spalancata su un tempo passato e quasi scomparso”.
CORTEO STORICO I (Centro Storico) – Alle 10,30, sfilata in costume di mille comparse e undici carri allegorici, raffiguranti gli antichi mestieri lungo un percorso per le vie del centro della città, coinvolgeranno i presenti con canti e balli in un susseguirsi di emozioni tra tradizione, goliardia e avvenimenti storici.
BOCCHE DA SFAMARE E UGOLE DA INNAFFIARE (Pratone di Palazzo Ducale) – Alle 11.30, apertura Osteria di Re Serpo con menù tradizionale.
GRANDE ABBUFFATA DI GNOCCHI (Piazza Mazzini) – Alle 12,30, dopo l’arrivo di tutto il corteo in piazza e dopo l’assaggio ufficiale degli gnocchi, sperando nell’approvazione di Re Serpo XVI, seguirà la distribuzione degli gnocchi al sugo cotti in piazza in enormi paioli fumanti.
BAGORDI ALLA CORTE DI RE SERPO – Dalle 13, a partire dalla fine del primo corteo fino all’inizio della seconda sfilata, il pratone di Palazzo Ducale si trasformerà nel villaggio delle comparse tra cibo, vino, musica, balli, sollazzi e bagordi.
I MUSICANTI D’LA BÁSA – Orchestra di musica popolare da ballo del periodo che va dalla seconda metà del 1800 agli anni ’40/’50 del novecento. Il ballo saltato e i ballabili tradizionali che risuonavano in tutte le feste, festine sull’aia, teatri e balere: valzer polke e mazurke del 1920 quando Casadei e le orchestre con le luci e i brillantini ancora non esistevano; quando le orchestrine di amici suonatori erano composte da fisarmonica, contrabbasso e violino. La musica tradizionale delle nostre terre degli anziani suonatori e dagli eredi di chi non c’è più, associata ai canti popolari da osteria e alle canzonette del dopoguerra.
KNOHHIL, I GIOCHI DEL RE – Abitanti del Ducato, Re Serpo XVI convoca ogni coraggioso: lancieri, soldati, rivoltosi, marinai, pescatori, gioiose, festanti, dame e zingare, ecc. Oggi si sfidano le antiche gerarchie. Non solo i lancieri possono difendere il Re degli gnocchi. Chi avrà il coraggio di supportare il sovrano nella protesta goliardica contro uno stato affamato? Discipline antiche, collettive e individuali: tiro della fune, salto nel sacco, gara di equilibrio con il gnocc e altre sorprese. Nessuna tregua, nessuna scusa. Il popolo è chiamato a dimostrare il proprio valore e il Re è pronto ad accendere la torcia olimpica per segnare l’inizio di questa sfida per la gloria, o per la gola. Avanti, combattenti, DESDAT! Dimostrate chi siete e fate onore al Ducato.
GUAST(B)ALLA – danze sfrenate e canti a squarciagola in attesa del secondo corteo.
CORTEO STORICO II – Dalle 17,30, replica della sfilata in costume di mille comparse e undici carri allegorici, raffiguranti gli antichi mestieri lungo un percorso per le vie del centro della città, che coinvolgeranno i presenti con canti e balli in un susseguirsi di emozioni tra tradizione, goliardia e avvenimenti storici.













