GUASTALLA (Reggio Emilia) – E’ proprietario di un distributore di carburante a Luzzara e di altri anche nella vicina provincia di Mantova. Possiede anche diversi appartamenti, sempre nella Bassa ma non solo. L’imprenditore di origini pakistane però è risultato, dalle indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Guastalla, un ‘evasore seriale‘.
Le fiamme gialle reggiane infatti hanno scoperto un’evasione di imposta di quasi un milione di euro per il periodo compreso tra il 2017 e il 2022. A conferma di ciò, l’assoluta disparità tra l’entità delle risorse di natura immobiliare riconducibili all’uomo, che ha un’età compresa tra i 40 e i 50 anni, e la posizione fiscale ufficialmente censita nelle banche dati dell’Amministrazione finanziaria.
I risvolti di natura penale e tributaria sono stati segnalati all’autorità giudiziaria: l’ipotesi di reato a carico del cittadino pakistano è di ‘dichiarazione infedele‘. La Guardia di finanza è arrivata a scoprire la frode fiscale durante un’operazione di contrasto all’immigrazione clandestina. Nel luglio dello scorso anno infatti i finanzieri avevano trovato a Luzzara un’abitazione con all’interno otti cittadini extracomunitari presenti sul territorio dello Stato illegalmente e, quindi, immediatamente espulsi. L’alloggio era punto di appoggio e transito dei clandestini di diverse nazionalità, prevalentemente indiani o provenienti dal Bangladesh. L’abitazione è stata posta sotto sequestro preventivo. Il proprietario, un 28enne pakistano, era stato denunciato per il reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina. Le fiamme gialle sono poi andate a ritroso per capire da chi aveva acquistato l’alloggio: dall’imprenditore risultato essere evasore seriale. Il cerchio quindi si è chiuso anche con la denuncia di quest’ultimo.
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