GUASTALLA (Reggio Emilia) – Carabinieri di Guastalla, carabinieri forestali di Gualtieri e agenti della polizia locale dell’unione Bassa reggiana hanno dato vita, ieri mattina, a una serie di controlli nell’area di via Pallone Ultimo, dove c’è un accampamento nomadi finito, peraltro, nel mirino delle forze dell’ordine in passato per episodi legati alla microcriminalità. La zona è stata sovente oggetto di segnalazioni da parte dei residenti alla luce dello stato di degrado in cui versa.
Militari e agenti si sono imbattuti in un deposito di rifiuti di qualsiasi genere, sia pericolosi che non, stoccati all’aria aperta. Bombole di gas, batterie al piombo, pannolini usati, vecchie bicilette, carrelli della spesa, rifiuti plastici, ferrosi e legnosi, stoviglie abbandonate oltre a cinque auto in stato d’abbandono, uno dei quali ridotto a un mucchio di lamiere a causa di un incendio. A questo riguardo, è stato sanzionato per 1.200 euro un 60enne originario dell’ex Jugoslavia mentre per 1.500 euro i proprietari delle auto per omessa consegna di veicolo destinato alla demolizione.
Sempre nel corso dei controlli sono state individuate altri quattro veicoli non revisionati: per questo motivo, i proprietari sono stati sanzionati per oltre 3.500 euro con sequestro dei mezzi. Inoltre, è stata individuata una Renault Clio priva di targhe: da successivi accertamenti è emerso essere provento di furto consumato a Bologna nel febbraio del 2021. L’auto è stata recuperata per essere poi restituita al legittimo proprietario.
I controlli in via Pallone Ultimo continueranno, assicurano i carabinieri di Guastalla, anche nei prossimi mesi.