GUASTALLA (Reggio Emilia) – Si toglie la maglietta sull’autobus, rimanendo a torso nudo, e alla richiesta di indossarla di nuovo, minaccia l’autista con un coltello. E’ successo a Guastalla, protagonista un 29enne residente in un comune della bassa reggiana, che ha estratto un’arma lunga complessivamente 27 centimetri con una lama di 12 cm, puntata verso l’autista costretto a interrompere la corsa del mezzo.
I fatti intorno alle 19 del 9 luglio: il ragazzo, mentre si trovava a bordo di un pullman di linea, si è tolto la maglia. L’autista ha chiesto di rimettere la t-shirt: da qui è nato un acceso diverbio. Dopo la discesa del ragazzo dal mezzo a fine della corsa, trascorsa circa un’ora il 29enne, con l’intento di riprendere l’autobus per il ritorno, nonostante il mezzo avesse già avviato la corsa, si è aggrappato alla portiera e ha forzato la chiusura, urlando all’autista di fermarsi, con il coltello fra le mani, impedendo che il mezzo potesse proseguire la marcia.
Dopo che l’autista si è fermato, il 29enne si è avvicinato all’uomo e con fare minaccioso gli ha puntato il coltello, che l’autista cinquantenne è però riuscito a sfilargli dalle mani. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Luzzara, allertati dalla Centrale operativa di Guastalla contattata da alcuni cittadini che avevano assistito alla scena.
Per il ragazzo è scattata la denuncia per porto di armi od oggetti atti ad offendere, interruzione di pubblico servizio, minaccia aggravata.