GUALTIERI (Reggio Emilia) – E’ una situazione di disagio pesante quella vissuta dai residenti di una palazzina di via Di Vittorio. Da qualche tempo lamentano i comportamenti turbolenti di un inquilino, già noto alle forze dell’ordine e solito rivolgersi in modo violento con le persone a lui vicine, a partire dai propri famigliari.
Venerdì pomeriggio l’ultimo episodio di escandescenza, scaturito da futili motivi. La furia dell’uomo, di 39 anni e di corporatura massiccia, pareva si fosse placata dopo l’intervento dei carabinieri e dei sanitari inviati dal 118. Verso le 22, però, alcuni condòmini hanno cominciato ad avvertire odore di gas provenire dalla cantina dove il 39enne, chiuso nel proprio ripostiglio, aveva aperto le valvole di alcune bombole di gpl.
Momenti di tensione e di paura che sono stati riferiti nel pomeriggio di ieri dagli stessi residenti al sindaco Gianfranco Bergamini nel corso di una riunione ospitata nella sala del Consiglio comunale. Nel giro di un’ora, venerdì, lo stabile è stato fatto evacuare per precauzione dai vigili del fuoco, mentre i carabinieri, nuovamente intervenuti, hanno portato l’esagitato in caserma per poi riportarlo dopo qualche ora a casa.
C’è stato anche chi, spaventato, ha deciso di passare la notte con la propria famiglia in un hotel del paese. Esasperati, i residenti, vorrebbero che fossero presi provvedimenti. L’auspicio del sindaco è che le denunce presentate possano portare all’adozione di una qualche misura cautelare da parte della magistratura.
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