REGGIO EMILIA – Nel corso degli ultimi anni, a Gualtieri le forze dell’ordine hanno arrestato persone affiliate all’N’drangheta nell’ambito delle inchieste Aemilia, Grimilde e Perseverance. Federico Carnevali che da 45 giorni è il nuovo sindaco del comune della bassa si è preso un impegno preciso: “Restituire al territorio alcuni dei beni confiscati, che sono in questa fase di iter e di confisca, mi piacerebbe restituirli al mondo dell’associazionismo, restituirli alla socialità del paese. Perché potrebbe essere, più di tanti incontri che si possono fare, una bomba sociale: togliere un bene alla Ndrangheta e restituirlo alla società potrebbe davvero essere un segnale forte per il nostro piccolo comune”.
Gli iter per per l’assegnazione dei beni sequestrati alla malavita sono piuttosto lunghi. Il sindaco Carnevali sta comunque lavorando per accelerare i tempi “Sono a conoscenza di almeno tre beni che però devono seguire un iter e probabilmente ne salteranno fuori altri. E’ ancora un iter lungo, non siamo ancora alla fine e bisogna conquistare il prima possibile questi beni per restituirli e dare un segno alla comunità”.
Oltre al contrasto alla illegalità, Carnevali è impegnato nel mantenimento dei servizi che definisce non scontato “E’ una sfida poter mantenere quel contorno di Welfare a cui siamo abituati bene dalle nostre parti. Perché le risorse dei comuni sono amore meno e la spending review del governo significa avere meno 20000 euro”.
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