REGGIO EMILIA – Fatturato a 969 milioni di euro, +3.9% sull’anno precedente, utile a 3,5 milioni di euro, in crescita del 52,2% sul 2018 (sul cui risultato hanno pesato accantonamenti e rettifiche di valore), occupati a quota 22.374, +0,7%. Sono i dati principali del bilancio del gruppo Coopservice approvati dall’assemblea dei delegati dei 5.588 soci, che si è riunita da remoto per rispetto delle norme sul distanziamento sociale. Il patrimonio di gruppo ammonta a 129,4 milioni di euro, l’ebidtda a 96,4 milioni sostanzialmente stabile (-0,2%) rispetto al 2018.
“Mai come quest’anno è difficile presentare un bilancio in una realtà che è stata sconvolta dall’emergenza sanitaria – ha commentato il presidente Roberto Olivi – I dati ancora una volta sono tutti positivi a conferma della bontà delle scelte strategiche che abbiamo fatto negli anni scorsi. Sono addirittura migliori delle previsioni, ma la pandemia ha cambiato lo scenario. Noi abbiamo reagito, incrementando i servizi essenziali che forniamo agli ospedali, alle imprese e alle comunità e siamo in grado di reggere il contraccolpo economico del lockdown. Le nostre previsioni di impatto del Covid sul nostro business ci delineano una situazione complessa, ma non preoccupante. Anche perché le scelte di integrazione dei servizi fatte negli anni passati ci consentono di stare sul mercato con una proposta di valore unica”.
La capogruppo Coopservice ha chiuso il 2019 con ricavi a 594 milioni di euro, +18,3% sul 2018. L’importante incremento è frutto della fusione per incorporazione delle società Gesta Spa, Electric System Srl e Adpersonam Srl e delle buone performance di tutte le linee di business. Il risultato netto è stato di 3,45 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto all’anno precedente. I dipendenti di Coopservice, a fine 2019, erano 16.149 (+6,9%): in maggioranza donne e per oltre il 90% impiegati con un contratto di lavoro a tempo indeterminato. L’assemblea ha approvato la proposta del Cda di un ristorno di 800mila euro per i soci. La parte restante dell’utile di esercizio è stata destinata a riserva e, per una quota di 350 mila euro, a remunerazione del capitale sottoscritto e versato dai soci.
Nel corso della pandemia, Coopservice ha contribuito alla sanificazione di oltre 100 ospedali e all’allestimento di reparti Covid; in quei mesi è stata potenziata l’attività di logistica sanitaria (oltre 60 milioni di farmaci movimentati ogni anno nei sei magazzini gestiti da Coopservice) e l’attività di vigilanza. Oltre il 90% del personale della sede centrale e delle sedi periferiche ha lavorato in smart working.
Servizio Tg di Gabriele Franzini
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