REGGIO EMILIA – Comincia con una sconfitta per 81-87 il girone di ritorno della Pallacanestro Reggiana. Nel dopo gara, ecco i commenti dei biancorossi in sala stampa.
A iniziare è coach Maurizio Buscaglia che così analizza il match: “Nel primo tempo abbiamo messo poca pressione sulle linee di passaggio, sulla difesa che è mancata. La seconda è la mancanza del tagliafuori. Queste due cose hanno lasciato il pallino del gioco a Brescia. Nella ripresa ci siamo passati la palla più velocemente, mettendo maggiorante il corpo e quindi il risultato è stata la rimonta. Poi il canestro di Abass e il tiro sbagliato di Vojvoda sono stati gli episodi decisivi. Però il risultato è figlio della prima parte di gara. Io cercherò ancora in tutti gli allenamenti di far capire che maggiore aggressività porta ai risultati. Stasera abbiamo cambiato quattro tipi di difesa, però si è visto che loro stasera loro occupavano più spazio e questo dovremo farlo anche noi”.
E’ il turno poi di un generoso Simone Fontecchio: “La reazione che abbiamo avuto alla fine dovevamo averla prima. Non l’avevamo iniziata male questa gara, poi abbiamo avuto i soliti errori difensivi. Eppure, questa settimana avevamo lavorato bene quindi non so se di cosa preoccuparmi se non del fatto di tornare in palestra a lavorare duro”.
Per Leo Candi “anche oggi siamo stati in partita, ma complimenti a Brescia per la vittoria. Francamente, ci stiamo provando ma oggi è difficile dire se ci manca la testa, il fisico o altro fatto sta che ci manca ancora la vittoria. L’unica ricetta è lavorare duro in palestra”.
Il diesse Alessandro Frosini non è proprio tenero con i giocatori: “Brescia ha fatto la propria partita, mentre io sono sconvolto per la debolezza mentale di questa squadra che spesso non mette il corpo, a differenza di quanto hanno fatto gli avversari. La nostra squadra non ha ancora capito come si gioca, dobbiamo guardarci alle spalle e non pensare ai playoff. Tutti siamo in discussione, perché stiamo facendo schifo. Non puoi finire sotto di 17, non giocando e poi in 5 minuti recuperare. Questi repentini cambi vogliono dire che i giocatori non sono ancora pronti. “